Siamo in piena estate di San Martino! E infatti l’11 novembre, data in cui si festeggia il santo che donò metà del suo mantello a chi ne aveva bisogno, è proprio alle porte. Ho scoperto di recente che nei Paesi anglosassoni questa gradevole e inaspettata ondata autunnale di tepore viene chiamata Indian Summer, estate indiana.
Visto che non ho nessuna intenzione di sprecare questo meraviglioso sole, ho pensato di organizzare un bel pranzo domenicale in campagna insieme alla mia famiglia. Già percorrere la strada sulle colline dell’Oltrepò è uno spettacolo: protagonista assoluto il foliage, gli alberi e i cespugli che si tingono di giallo, di rosso, ma anche di arancione e persino di viola. E poi… bisogna trovare un posticino carino, dove la cucina soddisfi il palato. Noi l’abbiamo trovato.
Non amo i locali grandi, chiassosi e frenetici, questo è proprio l’opposto. La Verde sosta è un piccolo ristorante che si trova a Montecalvo Versiggia, proprio sopra Santa Maria della Versa, in provincia di Pavia.
L’esperienza piacevole inizia dalla gentilezza quasi d’altri tempi con cui il sig. Pino al telefono accoglie la nostra prenotazione e la nostra richiesta di poter pranzare nella saletta con vista sulle colline.

Sembra di entrare a casa propria, una casa accogliente e rilassante. La saletta che abbiamo prenotato è luminosa, arredata con gusto sui toni del verde chiaro e con due finestre da cui si gode una bella vista sulle colline e sui vigneti.

Passiamo al cibo, che non delude le nostre aspettative: porcini freschi in tutte le fogge, sia a condimento delle tagliatelle (le ho provate, buonissime), sia fritti, ma leggeri. E poi spaghettoni di farro con cipollotti e acciughe, ravioli con patate e salsiccia con semi di papavero, un ganascino di vitello al Buttafuoco, che si scioglie in bocca… e alcune specialità che ho apprezzato: una squisita mostarda di fichi, fatta con i frutti dell’orto, la schitta per accompagnare i salumi e un fritto, sempre leggero, di fiori di zucchina con salsina di cipolle e uvetta… 

Vorrei ingolosirvi con qualche dolce. Fondant al cioccolato venezuelano al 72% con crema all’inglese, millefoglie con crema pasticcera e panna montata, semifreddo allo zenzero fresco con salsa di fragole…
Dimenticavo: è possibile acquistare le mostarde home made fatte con la frutta del loro orto.
Mi fermo qui. Non vi resta che arrampicarvi sulle colline dell’Oltrepò, godere della bella vista e farvi coccolare da questo delizioso ristorante a conduzione familiare.