Carote e zenzero sono un’accoppiata vincente: ottimi nelle centrifughe ed estratti, abbinati alle mele, ma anche per una vellutata un po’ particolare.
Dunque, Pasqua al mare sulla Riviera ligure, tempo bellissimo, sole come d’estate. Ma non ieri, una vigilia freddina e nuvolosa. E allora ci sta bene questa vellutata che riscalda, da servire appena tiepida. Ho acquistato delle carote bio non trattate di produzione locale, molto dolci e profumate. E ho aggiunto una nota di freschezza data dallo zenzero, rigorosamente fresco, che tra l’altro ha un sacco di proprietà curative.

Lo zenzero, infatti, è un potente antinfiammatorio, antibatterico, antiossidante e rinforza il sistema immunitario. E difatti è indicato nelle diete detox. Combatte la nausea, favorisce la digestione e porta un sacco di altri benefici che potrete trovare facilmente su Internet. E proprio sul Web ho anche trovato questa curiosità: pare che “nell’antichità gli indiani usassero masticare zenzero quale purificatore dell’alito prima delle cerimonie religiose: con la bocca purificata infatti potevano cantare e parlare agli dei“.
Lo zenzero ha anche il grande vantaggio di rendere i piatti a base di verdura “insolitamente” appetitosi per i bambini, che per questa meraviglia hanno una vera passione.

Ingredienti per 2 persone:
250 g di carote
un piccolo porro
uno scalogno
80/100 g di patate
zenzero fresco
olio extravergine di oliva
sale

La preparazione è molto semplice e veloce: fate imbiondire con poco olio extravergine di oliva in una pentola capiente lo scalogno e il porro tagliati a rondelle, aggiungete le carote e la patata ridotte a piccoli pezzi (la patata serve per dare cremosità alla vellutata). Ricoprite di acqua bollente. Una volta che le verdure saranno cotte, frullate il tutto con il minipimer fino a raggiungere una consistenza cremosa, aggiustate di sale e lasciate intiepidire. Versate nelle scodelle, grattugiate lo zenzero fresco su ogni porzione, dosando la quantità di zenzero a vostro gusto, e finite con un giro d’olio a crudo.