Ad Ascoli Piceno Piazza del Popolo è un salotto a cielo aperto
Quando mia sorella mi ha chiesto: “Vieni con me ad Ascoli Piceno? C’è una mostra di Tullio Pericoli che mi piacerebbe vedere”, mi sono detta: perché no? Sono sempre incuriosita dai posti in cui non sono mai stata.
E così siamo partite alla volta delle Marche, facendo una rapida tappa a Bologna, per visitare un’altra mostra, molto diversa, Anthropocene, di cui vi parlerò molto presto in un prossimo post.
Se qualcuno voi sta attraversando l’Italia, magari di ritorno dalle vacanze al Sud, il mio consiglio è di spezzare il viaggio e concedervi una tappa ad Ascoli Piceno. Troverete una città il cui centro storico è interamente in travertino, una pietra chiara con cui sono state costruite le strade, le case, i palazzi e le chiese.
Ma il gioiello di Ascoli Piceno è Piazza del Popolo, in stile rinascimentale, che mi ha lasciato a bocca aperta, una delle più belle piazze che abbia mai visto. E che di sera si anima. È infatti il salotto cittadino, dove ci si incontra per bere qualcosa o per le manifestazioni culturali. Di forma rettangolare, deve il suo nome al Palazzo dei Capitani del Popolo, che si trova proprio al centro della piazza ornata da un loggiato con archi e palazzetti rinascimentali con portici e merlature. È proprio questo palazzo che ospita Forme del Paesaggio, la mostra dell’artista Tullio Pericoli, visitabile fino a maggio 2020, che ripercorre la sua produzione sul tema del paesaggio con 165 opere, dal 1970 al 2018.
Tuttora vivente e originario delle Marche, Pericoli è versatile e poliedrico: pittore, grafico, illustratore e vignettista satirico. È stato mio padre a farmi conoscere questo artista, che lui amava tantissimo. E infatti la sezione che più mi è piaciuta riguarda la sua produzione degli anni 70/80, soprattutto gli acquerelli, magici, onirici, fiabeschi.

Un acquarello di Tullio Pericoli
Non lontano dal Palazzo dei Capitani del Popolo c’è lo storico Caffè Meletti, in stile liberty, famoso per la sua anisetta, dove abbiamo piacevolmente oziato un’oretta bevendo un aperitivo sedute sulle sedie in metallo verde acqua.

Lo storico Caffè Meletti
Una tappa interessante per gli appassionati d’arte contemporanea è il Museo Osvaldo Licini, una galleria in piazza Sant’Agostino, dove sono esposte opere del 900, con artisti come De Pisis, Matta, Soldati, Fontana e una bella sezione proprio dedicata all’artista marchigiano Licini.
Dove mangiare
Se non vi piace la carne, beh… la scelta è ristretta. Ma noi abbiamo trovato un ristorante delizioso a gestione familiare, Al Piccolo Teatro, che, oltre a offrire i piatti tipici della zona (fritto misto di carne mista, con le immancabili olive – mi raccomando: provate i cremini, cubetti di crema fritta!!!) propone anche una bella scelta di verdure dell’orto cucinate in vari modi.
Per pranzo, invece, abbiamo provato CiBo, un locale molto carino il cui menu prevede piatti veloci, ma squisiti: ottime insalate dai nomi particolari, panini vegani gourmet interessanti, ma anche taglieri di salumi, panini con carne e pesce, e piatti freddi.

CiBo ad Ascoli Piceno offre anche deliziose opzioni vegane e vegetariane
Dove dormire
Per la notte, ci ha attirato una bella offerta di un albergo di charme proprio in centro, a due passi da Piazza del Popolo e molto vicino al Museo Osvaldo Licini. L’Hotel & Residenza 100 Torri è anch’esso costruito in travertino, con camere luminose arredate in toni chiari e parquet di rovere. La colazione è abbondante e varia: da provare assolutamente la torta all’anisetta!

Ecco la nostra camera all’Hotel & Residenza 100 Torri
Spero di avervi convinto a visitare Ascoli Piceno. Ecco qualche informazione utile:
Le forme del paesaggio
Tullio Pericoli
Palazzo dei Capitani del Popolo
Piazza del Popolo
Aperta fino al 3 maggio 2020
Per gli orari: formedelpaesaggio.it
CiBo
Corso Trento e Trieste 27
Tel. 0736 246647
www.facebook.com/ciboascoli/
Hotel & Residenza 100 Torri
Via Costanzo Mazzoni 4
Tel. 0736 255123
www.centotorri.com