Catturata da “Quella sera dorata”


Quest’estate sono stata fortunata perché mi è capitato di leggere dei libri bellissimi. Tra questi, uno che consiglio a chi ancora non lo conosce è Quella sera dorata, scritto nel 2002 da Peter Cameron (titolo originale The City of Your Final Destination).

Omar è un giovane dottorando di origini iraniane che ha ottenuto dall’Università del Kansas una borsa di studio per scrivere la biografia di Jules Gund, un autore latino americano morto suicida. La condicio sine qua non per l’assegnazione della borsa è, però, avere l’autorizzazione dalla famiglia del defunto. Non avendola ricevuta, decide di recarsi in un villaggio sperduto in Uruguay a conoscere la vedova, il fratello e l’amante di Gund, per cercare di convincerli. È un viaggio, quello di Omar, che scardinerà i fragili equilibri di Ochos Rios e cambierà la vita di tutti.

Avevo visto il film tratto da questo romanzo qualche anno fa, me lo ricordavo vagamente, vi recitava Charlotte Gainsbourg, un’attrice che mi piace molto. Nel libro invece mi sono immersa completamente. E’ che un libro lo leggi con i tuoi tempi, prendendo le pause che ti servono, per pensare. E lo gusti di più. Ed è proprio il caso di questo romanzo. Anche se poi si legge tutto d’un fiato, non perché sia un libro d’avventura, ma perché non vorresti mai uscire dall’atmosfera un po’ decadente della tenuta in Uruguay dove si svolge la vicenda e sei catturata dalle continue sfumature che scopri via via nel carattere dei personaggi e soprattutto dalla complessità delle relazioni tra di loro.

Meglio di me lo descrive in quarta di copertina del libro Giuseppe Montesano: “Peter Cameron ha scritto con Quella sera dorata un piccolo capolavoro di arte del romanzo: raffinatissimo nei meccanismi ma che si legge senza poterlo abbandonare un minuto, pieno di sottigliezze ma capace di raccontare senza indugi, lieve e appassionato. Dietro Peter Cameron c’è la tradizione del romanzo di conversazione… ma il parlato morbido, sinuoso, antimimetico e più vero del vero di Cameron è tutto suo; come suo è il gioco appena ironicamente teatrale nel quale lascia incrociare e dissolvere i fili della vicenda… Quella sera dorata è il piacere della letteratura allo stato puro, leggetelo, perché il piacere è cosa rara”.

Quella sera dorata
Peter Cameron
Gli Adelphi, 12 euro

  • 7 July 2015
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