Un bel risotto caldo è quello che ci vuole per affrontare il gelo di questi giorni. E poiché il mio frigorifero è un po’ sguarnito, pesco tra i pochi superstiti: ecco un porro e un sacchetto di limoni biologici.
Bell’e fatto… appunto, come il mio blog, visto che la preparazione di questo risotto è semplice e veloce.

Il porro è un ortaggio molto interessante, dal gusto delicato, appartenente alla famiglia delle Liliacee. Molto in auge al tempo dei Romani. Ricchissimo di acqua, è antibatterico e antiossidante, grazie alla presenza dei flavonoidi, ha proprietà depurative, diuretiche, disintossicanti. E contiene sali minerali e vitamine.

A questo piatto posso dare anche una nota profumata. L’erba aromatica più usata per il risotto è il rosmarino, ma per questa ricetta io ho preferito il timo. Già, forse sarebbe stato meglio il timo limone, ma mi accontento del timo biologico che ho piantato nel nostro giardino. Che quest’inverno, indomito e fiero, non si è piegato al gelo ed è miracolosamente sopravvissuto. Infatti ne ho raccolto qualche rametto poco fa, scostando un pochino la neve che è caduta questa notte e che continua a scendere.

Ingredienti per due persone:
200 g di riso Carnaroli
un porro (circa 200 g pulito e affettato)
un limone non trattato
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo vegetale
olio extravergine di oliva
timo fresco a piacere
sale marino integrale di Mothia

Pulite il porro e tagliatelo a rondelle molto sottili. Usate anche la parte verde del porro, quella che di solito si butta; in realtà è tenera, ricca di sapore e di vitamina C. Fate stufare il porro in una pentola con poco olio e poca acqua.
A parte fate tostare il riso per qualche minuto in un’altra pentola, per poi sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. Io ho scelto di usare il riso semintegrale, che fa molto meglio alla salute del riso bianco raffinato.
Quindi trasferite il riso nella pentola dove avete stufato il porro e proseguite la cottura mescolando e aggiungendo brodo vegetale caldo di tanto in tanto per non far asciugare troppo il riso. Verso la fine dalla cottura aggiungete il succo di un limone, il timo tritato grossolanamente e la scorza di limone grattugiata, tenendone un pochino da parte per guarnire il piatto. Aggiustate di sale.
Decorate ogni piatto con la scorza di limone grattugiata e un rametto di timo fresco.