Una domenica mattina sono entrata nella cucina di mia sorella e un profumino delizioso mi ha accolto: era il Banana bread, che stava cuocendo in forno, preparato da Giulia e Linda, mia nipote, a cui piace da matti cucinare i dolci. Tempo fa insieme avevamo preparato i brownies e i biscotti leggeri ai mirtilli rossi…

Spulciando qua e là tra le ricette sul Web, hanno trovato una ricetta interessante su Giallo zafferano e hanno preparato questo plumcake, bello e anche buono: dieci minuti dal taglio della prima fetta era già quasi finito. Giulia e Linda hanno aggiunto anche un ingrediente che ha reso il Banana bread ancora più buono: le noci (e si sa che per mantenersi sani occorre mangiare tre noci al giorno…).

Il Banana bread è perfetto per il tè delle cinque, ma anche per la colazione del mattino. Oppure come dessert in un bel brunch in stile stelle e strisce.

Ecco la ricetta originale, arricchita appunto dalle noci.

Ingredienti per un plumcake:

4 banane mature
succo di limone
una manciata di noci sgusciate
120 g di burro
120 g di zucchero di canna
2 uova
un pizzico di sale
200 g di farina
6 g di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di cannella in polvere

Sbucciate le banane, tagliatele a rondelle e ponetele in una ciotola aggiungendo del succo di limone per non farle annerire. Schiacciatele bene con una forchetta.
In un’altra ciotola mettete il burro, che avrete fatto ammorbidire, e lo zucchero di canna. Lavorate con la frusta elettrica fino a ottenere un composto omogeneo, quindi aggiungete le uova e incorporatele al composto. Unite un pizzico di sale, la purea di banane, mescolate e proseguite con l’aggiunta di farina setacciata con il lievito. Quindi unite la cannella e alcune delle noci sgusciate e fatte a pezzettini. Mescolate il tutto e versate in uno stampo da plumcake della misura adeguata. Poi aggiungete il resto dei gherigli di noci per decorare la parte superiore del Banana bread. Cuocete per un’oretta in un forno preriscaldato a 180°.
Buonissimo, ancor più buono fatto dalle dalle mani di una dodicenne già brava pasticciera.