Mezzelune ladine con spinaci e ricotta
Questi ravioli della tradizione altoatesina a forma di mezzaluna si chiamano in lingua ladina “Cajinci te ega”. Ho imparato a farli in occasione di un corso di cucina tenuto dalla cuoca Rosa del maso Alfarei in Val Badia, località magica di montagna dove ho trascorso le vacanze lo scorso agosto.
Sono buonissimi e molto semplici da preparare. Inoltre partendo da questa base potete sperimentare alcune varianti con gli ingredienti che più vi ispirano. O se siete vegani o intolleranti al lattosio, potete evitare sia la ricotta che il parmigiano.
Ma ecco la ricetta originale della cuoca Rosa.
Ingredienti per sei persone:
Per la pasta:
350 g di farina bianca 0
150 g di farina di segale
2 uova piccole o 1 grande
sale
due cucchiai d’olio evo
acqua tiepida q.b.
Per il ripieno:
250 g di spinaci cotti tritati
1 cucchiaio di ricotta fresca
noce moscata
una cipolla
Per condire:
burro fuso e salvia
parmigiano reggiano grattugiato
oppure:
semi di papavero
zucchero di canna
Per preparare la pasta lavorate tutti gli ingredienti con le mani fino a ottenere un impasto consistente. Lasciate riposare per una ventina di minuti in un luogo tiepido.
Per il ripieno, a parte in una padella, fate rosolare la cipolla e aggiungete gli spinaci cotti al vapore e tritati, facendoli saltare per qualche minuto. Aggiustate di sale, mettete in una terrina e unite la ricotta mescolando bene.
Riprendete l’impasto e fate delle strisce o con la macchina per pasta oppure, se non l’avete, lavoratelo con il mattarello. Io ho usato la storica macchina con la manovella di mia madre (la famosa Titania, grazie alla quale fino a qualche anno fa noi a Natale preparava dei ravioli di brasato pazzeschi…).
Create delle strisce sottili, ma di una certa consistenza in modo che le mezzelune tengano la cottura.
Con un coppapasta ricavate dei cerchietti, che metterete su un’asse o un tagliere spolverato di farina. Prendete il ripieno di spinaci e ricotta e mettetene una quantità abbastanza piccola da permettere di piegare a metà il cerchietto di pasta e di chiuderlo con le dita sigillandolo bene.
Cuocete le mezzelune in acqua bollente salata per 7/10 minuti. Condite con burro fuso, salvia e parmigiano reggiano grattugiato. Per una variante più interessante e insolita, la cuoca Rosa consiglia di sostituire il parmigiano con semi di papavero frullati con poco zucchero di canna.
Versione con solo cipolle rosse:
Visto che mi erano avanzate delle cipolle di Tropea stufate, le ho usate, da sole, come ripieno delle mezzelune, amalgamate con pochissima ricotta: provate, sono buonissime!